Mercoledì – Ss. Simone e Giuda apostoli – PRIMA LETTURA Ef 2,19-22 – Dal Salmo 18 (19) – VANGELO Lc 6,12-19
Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli». Oggi la Chiesa celebra la festa dei santi Apostoli Simone e Giuda. Il Vangelo ci ricorda come avvenne la loro elezione mettendo in risalto alcuni aspetti importanti. Anzitutto, come abbiamo spesso sottolineato, la scelta è di Cristo: l’iniziativa di ogni vocazione parte sempre dall’Alto, è Dio che la suscita secondo i suoi disegni di salvezza. Un aspetto molto bello del racconto della istituzione degli Apostoli è la presenza della “Chiesa”: Gesù chiama tutti i discepoli, cioè la Chiesa, la comunità dei credenti, e tra essi ne sceglie dodici. La vocazione ha sempre un aspetto ecclesiale, nasce in seno alla comunità e coinvolge l’intera comunità perché la vocazione è non per il singolo ma a beneficio di tutti. Chi si consacra attraverso il vincolo dei voti o il Sacramento dell’Ordine, non compie un gesto personale, non è un fatto privato tra Dio e il singolo ma investe tutta la Chiesa: la Chiesa accoglie e prega il consacrato; il consacrato si mette a servizio della Chiesa. Fuori da questa dimensione si ha solo un pericoloso individualismo, una autoreferenzialità che non produrrà mai frutti di santità.
Pane di oggi: Beato chi hai scelto e chiamato vicino, Signore. Beata la comunità che prega e offre per i tuoi consacrati. Beata la Chiesa che da essi viene guidata e santificata per mezzo della preghiera, dei Sacramenti, dell’annuncio della Parola e del servizio al prossimo. Si diffonda in tutta la terra il loro annuncio, giunga il Vangelo di salvezza fino ai confini della terra. Sostienili nelle loro fatiche, confortali nelle difficoltà, illuminali nel dubbio, confermali nelle avversità. Donaci santi sacerdoti, religiosi, consacrati e missionari e rendici degni della loro presenza.
Azione: Pregherò ogni giorno per la santificazione dei consacrati.
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