Un po’ di Pane quotidiano per camminare in Cristo martedì 7 aprile 20

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Martedì Santo – Santo del giorno: S. Giovanni B. de la Salle – PRIMA LETTURA Is 49,1-6 – Dal Salmo 70 (71) – Vangelo Gv 13,21-33.36-38

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: 

«Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: “In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà”». Il profondo turbamento rivela una punta della estrema sensibilità del Cuore di Gesù. Se è vero che il cuore rimane turbato nella misura in cui è coinvolto nei sentimenti e nella misura con cui ama, possiamo pensare ad un turbamento che si apre all’infinito, quanto infinito è il suo amore per ciascuno di noi. E se l’offesa è ugualmente rap-portabile, quanto infinito dolore avrà provato nel dover pronunciare quelle profetiche parole che includono, oltre al tradimento di Giuda, anche i miei innumerevoli tradimenti? Eppure anche io sono tra coloro che gli hanno più volte dichiarato: «Darò la mia vita per te!». Ma quanto poco è bastato perché tornassi a tradirlo e rinnegarlo, ad abbandonarlo e perfino a mi-sconoscerlo! Molto meno che trenta denari, meno che il pericolo di finire in carcere è bastato perché il mio cuore si volgesse altrove e la mia libertà scegliesse Barabba o fuggisse lontano.

Pane di oggi: 

Non il tuo, Gesù, ma il mio cuore dovrebbe rimanere turbato oggi, nel vedermi ancora così debole e facile al tradimento. Il solo pensiero di sentirti pronunciare ancora la profetica parola su nuovi eventuali miei tradimenti dovrebbe convincermi a mai più peccare ma piuttosto morire, come affermava il piccolo Domenico Savio. Come posso ancora dirti che ti amo mentre il mio cuore è attratto da ben altre false ricchezze? Do-ve posso mai ardire di trovare di meglio che in te? Da chi posso mai andare, Signore: tu solo hai Parole di vita. Se non riuscirò a non più offenderti, Gesù, dammi almeno la grazia di un profondo pentimento, di un pronto ravvedimento e di un sin-cero rincrescimento. Che io non ti offenda più col mio peccato.
Così pregherò: sono stati i miei peccati: Gesù mio perdon pietà!

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

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