Un Po’ di PANE quotidiano per Camminare in CRISTO lunedì 6 aprile 20

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Lunedì Santo – Santo di oggi: S. Pietro di Verona – PRIMA LETTURA Is 42,1-7 –   Dal Salmo 26 (27) – VANGELO Gv 12,1-11

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo:                   

«Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». C’è una sorta di falso pietismo che pervade le sensibilità di tutti i tempi e che risponde al bisogno di vedere come “sciupato” ciò che si fa per Dio, come se questo si sottraesse agli uomini. C’è chi ne fa addirittura una questione politica, come se Cristo fosse di destra o di sinistra. Ma è evidente una cosa: Gesù non rifiuta il gesto, seppur costoso, di Maria (300 libbre erano una somma notevole!) mentre a chi vuole avanzare il pretesto dei poveri, come Giuda, il Signore lo zittisce con un semplice: «Lasciala fare». E così, anche oggi c’è chi ritiene “sprecato” il tempo trascorso in adorazione o in preghiera o nella lettura della Scrittura o di qualche buon libro spirituale. C’è la tentazione di pensare che ciò che do a Dio lo tolgo al prossimo, al povero. Il rischio è trasformare la fede in Cristo in una filantropia, la Chiesa in una ONG (come ha denunciato papa Francesco) e il rapporto con Dio addirittura come un ostacolo per la salvezza dell’uomo. La cena di Betània ci riporta a quanto bisogno abbiamo di rimanere con Gesù, per comprendere da lui a salvare gli uomini non con le ricette sociali di questo mondo ma con l’unzione dello Spirito che egli ci ha meritato con la sua morte e ci ha donato nella Risurrezione.  

Pane di oggi:  Gesù, in un momento di turbolenza interiore e persecuzione esteriore, quando ormai sapevi essere vicina la tua ora, ti sei ritagliato questo momento di intimità, di serenità. In quel pro-fumo di Maria giunge a te la preghiera di tutti i santi, di ogni tempo, luogo e condizione. Non permettere che confondiamo la fede in te o la gloria per te mettendoli in concorrenza con l’amore agli altri. Non c’è vero amore se non è radicato in te.
Mi intratterrò in intima preghiera con il mio Maestro, Gesù.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

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