San Filippo Neri – Un Po’ di PANE Spirituale per Camminare in CRISTO martedì 26 MAGGIO 20

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Martedì, VII di Pasqua – S. Filippo Neri (m) – PRIMA LETTURA At 20,17-27dal Salmo 67 (68) – VANGELO Gv 17,1-11a

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare». Siamo spesso invitati a dare gloria a Dio. La piccola preghiera trinitaria inizia proprio con le parole “Gloria al Padre…”, che potremmo anche tradurre in “Sia gloria al Padre…”. Ma cosa significa dare gloria a Dio, non è egli forse la pienezza della gloria? Cosa potremmo mai aggiungere noi alla sua beatitudine perfetta, alla sua gloria magnifica ed eterna? Nulla! Rendere gloria a Dio non significa quindi aggiungere qualcosa che gli manca, ma rendergli ciò che gli appartiene. Do gloria a Dio, quindi, quando gli riconosco il giusto posto nella mia vita, quando gli rendo l’onore che merita. Come realizzare tutto questo nella nostra fragilità? Ce lo indica chiaramente Gesù nel Vangelo oggi proclamato: compiendo l’opera che Dio ci ha dato da fare! Quando faccio la sua volontà gli do gloria perché significa che gli riconosco il suo essere Padre, il suo essere Provvidenza, riconosco che lui è amore; riconosco e testimonio con la mia vita e le mie opere che tra le mie vie e le sue vie conviene percorrere le sue, perché sono le uniche che ci conducono alla salvezza, alla felicità e alla pace eterna. Quindi io do gloria a Dio non aggiungendo, ma riconoscendo la sua pienezza. Gesù ha dato gloria al Padre in ogni momento della sua vita, perché sempre lo ha amato senza misura, sempre lo ha messo al primo posto, sempre lo ha obbedito nella sua volontà.
Pane di oggi: Signore, cosa posso darti che tu già non possegga in pienez-za? Cosa offrirti nella mia povertà? Posso solo riconoscere, coi fatti e nella verità, la tua benignità e misericordia. Nel compiere le tue opere è tutta la mia gioia, con esse ti do gloria, in esse trovo pace, per esse mi giunge la tua grazia e ottengo salvezza.
Non farò altro, se non tutto ciò che dà gloria perfetta a Dio.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

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