Un Po’ di PANE Spirituale per Camminare in CRISTO martedì 19 MAGGIO 20

0
465 views
CONDIVIDI:

Martedì, VI di Pasqua – S. Pietro Celestino V – PRIMA LETTURA At 16,22-34 Dal Salmo 137 (138) – VANGELO Gv 16,5-11

Riflessione quotidiana per camminare in Cristo: «Egli li prese con sé, a quell’ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi». La prima Lettura dell’odierna Liturgia della Parola, narra di Paolo e Sila che si trovano a Filippi e lì, a motivo del loro annuncio, vengono cat-turati, bastonati e imprigionati. Sembrerebbe la narrazione di un ennesimo fallimento. Anzi di più, apparentemente siamo dinanzi ad una ingiustizia senza precedenti: questi poveri fratelli lasciano case e famiglie per andare ad annunciare il Vangelo di Cristo e si ritrovano bastonati e incarcerati. Proprio loro che annunciano la liberazione operata dal Signore, si ritro-vano legati con ceppi e catene. Perché Dio ha permesso questo? Dov’era Dio in quel momento? Perché non aveva a cuore la serenità e la libertà di questi suoi figli? Forse avrebbero fatto bene Paolo e Sila a rimanersene a pregare nella propria casa, sbrigandosi le faccende personali, evitandosi fatiche e dolori! E invece, basta scorrere fino in fondo al racconto per comprendere che portata di grazia scaturisce da quella cattura: i malavitosi carcerati vengono toccati nel cuore dai canti e le preghiere di Paolo e Sila; il carceriere viene raggiunto dall’annuncio della buona Novella, convertendosi; tutta la sua famiglia crede e riceve il Battesimo. Forse dovremmo riflettere di più su come Dio usa quelle che noi chiamiamo contrarietà per raggiungere tutti, per mostrare la sua potenza e usare la sua misericordia.
Pane di oggi: Quanto sono pronto a lamentarmi sempre, Signore. Quante volte ti accuso, ritenendoti lontano e indifferente ai miei mali! E invece tu sei lì, per consolarmi e soccorrere me e i miei fratelli. Se solo riuscissi, Gesù, a lamentarmi di meno e a lodarti di più, come Paolo e Sila, quanta grazia vedrebbero i miei occhi!
Nella difficoltà cercherò l’azione della divina Provvidenza.

fonte: http://www.madredellaparola.it/?page_id=110

CONDIVIDI:



LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here