Santa Caterina Labouré – Un po’ di Pane Spirituale per Camminare in Cristo – giovedì 31 dicembre 20

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Giovedì, Ottava di Natale – Santa Caterina Labouré – PRIMA LETTURA 1Gv 2,18-21 – Dal Salmo 95 (96) – VANGELO Gv 1,1-

Riflessione quotidiana al Vangelo per camminare in Cristo: «Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato». Un anno che finisce è una semplice convenzione sociale nel normale scorrere del tempo. Cambia ben poco nella vita quotidiana, ma è sempre una buona occasione per riflettere, per fare qualche buon proposito sul futuro, come anche per fare un consuntivo sul tempo trascorso. Termina un anno particolare, che ci ha tenuti concentrati sui tanti problemi di salute, che ci ha tenuto spesso lontano dai Sacramenti, che ci ha vietato il contatto umano, abituandoci a distanziamenti sociali e personali. Nuovi metodi di lavoro, di studio, nuovi ritmi e, come sempre, nuove sfide da affrontare. Tra gioie e dolori non deve mancare mai la lode, il ringraziamento, la gratitudine. Quand’anche abbiamo perso tutto, lo ricordiamo spesso, ci rimane l’unica cosa necessaria: l’amore di Dio riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, dono del Padre e del Figlio. In Gesù il Padre ci ha donato ogni cosa, abbiamo tutto ciò che ci basta. Egli ci rivela il volto del Padre, il suo cuore, la sua volontà. Ci dona la sua Parola, ci sostiene con i Sacramenti, ci offre la salvezza eterna.


Pane di oggi: Grazie, Signore, per questo strano anno che andiamo a concludere. Strano per il mondo, ma assolutamente meraviglioso per la fede, perché tu rimani fedele e non c’è avversità o calamità che ci possa allontanare da te. Grazie perché ci hai rivelato il Padre, perché ci hai dato la fede, ed è bellissimo già adesso vivere per te, con te, in te. La storia avanza, ma tu rimani lo stesso ieri, oggi e sempre, amore fedele, carità gratuita, misericordia infinita. Grazie, Gesù, per l’anno che si conclude e per quello che iniziamo: si compia oggi e sempre la tua volontà!
Azione: Oggi eleverò il Te Deum di ringraziamento e di lode a Dio.

fonte: http://www.madredellaparola.it

Santa Caterina Labouré e la medaglia miracolosa - Famiglia Cristiana

Zoe Labouré nacque a Fain-les-Moutiers in Borgogna. Era una ricca contadina bretone, non molto istruita, e si prese cura della sua casa e dei suoi dieci fratelli fin dall’infanzia a causa della morte di sua madre. Si trasferì a Châtillon-sur-Seine, per acquisire alcune istruzioni sulla casa di riposo che gestiva una sua cugina Lì un prete lo aiutò a discernere la sua vocazione. Nel 1828, a 22 anni, voleva entrare tra le Figlie della Carità. Suo padre si trasferì a Parigi per distrarsi e la mise a lavorare come domestica e cameriera nel caffè di uno dei suoi figli. Alla fine, due anni dopo, con il permesso di suo padre, entrò come postulante a Châtillon-sur Seiney nel 1830, nel noviziato di Parigi, e nel 1831 emise i voti e prese il nome di Caterina. Nel periodo successivo ebbe le apparizioni del cuore di San Vincenzo de Paoli.
Il 27 novembre 1830, durante una preghiera con la comunità nella cappella del convento di Parigi e mentre era intenta a contemplare la SS. Vergine quest’ultima abbassò gli occhi verso la suora e una voce si fece intendere con queste parole:
“Questo globo che vedi rappresenta il mondo intero; in particolare la Francia e ogni singola persona”
Caterina non seppe se ridire ciò che provò e ciò che vide, la bellezza e lo splendore dei raggi così sfolgoranti! E la Vergine aggiunse:
“I raggi sono il simbolo delle grazie che Io spargo sulle persone che me le domandano”
Facendo così comprendere alla Suora quanto è dolce pregare la SS. Vergine e quanto Ella è generosa verso le persone che la pregano, quante grazie Ella accorda alle persone che gliele domandano e quale gioia Ella prova nel concederle. Ed ecco formarsi attorno alla figura della SS. Vergine un quadro alquanto ovale, sul quale in alto, a modo di semicerchio dalla mano destra alla mano sinistra di Maria, si leggevano queste parole scritte a lettere d’oro:

“O MARIA, CONCEPITA SENZA PECCATO, PREGA PER NOI CHE RICORRIAMO A TE.”

fonte: https://www.santodelgiorno.it

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